Vitamina D, a cosa serve e dove si trova: i cibi
27 Marzo 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
La vitamina D è sintetizzata perlopiù dal nostro corpo per mezzo dell’assorbimento dei raggi solari attraverso la pelle. La vitamina è un regolatore del metabolismo del calcio, per tale motivo è utile nell’azione di calcificazione delle ossa. Inoltre, contribuisce a mantenere nella norma i livelli di calcio e di fosforo nel sangue. La sua carenza è un fattore determinante per la scarsa funzionalità dei muscoli negli over-60. Potrebbe aiutare la prevenzione del cancro del seno, come suggerisce uno studio pubblicato su Plos One. Avere alti livelli di vitamina D nel sangue protegge contro il tumore più comune in Italia, quello del colon-retto.
Ma in queste ultime ore si è parlato di vitamina D perché uno studio dell’Università di Torino, condotto dal professor Giancarlo Isaia, docente di Geriatria e Presidente dell’Accademia di Medicina di Torino, e da Enzo Medico, professore ordinario di Istologia, ha evidenziato che potrebbe (lo ripetiamo: “potrebbe”) avere un ruolo preventivo e terapeutico nella gestione della pandemia da coronavirus. I dati suggeriscono l’importanza di adeguati livelli della vitamina, soprattutto nei soggetti già contagiati. Questo non significa che se si assume non ci si ammala.
Vediamo in quali cibi si trova (ricordando però l’importanza dell’esposizione solare). Il salmone è un’ottima fonte insieme a proteine, acidi grassi omega-3. Scegli quelli selvatici, scottati in padella o scegli salmone selvatico in scatola per un’opzione facile e meno costosa. Altro pesce da provare è la trota iridea, che contiene una grande varietà di vitamine, minerali e proteine. Mettere nel carrello anche i funghi (attenzione a scegliere quelli la cui provenienza è certa).
Ci sono poi le uova. La vitamina D si trova principalmente nel tuorlo. Questo alimento contiene aminoacidi essenziali e sono un’ottima fonte di colina e grassi sani. Anche il tonno in scatola può essere un’alternativa, così come le sardine. Infine l’olio di fegato di merluzzo è una delle principali fonti di vitamina D e anche una ricca fonte di vitamina A e acidi grassi omega-3 antinfiammatori. Sì anche allo sgombro e al burro.