Vitiligine cos’è, sintomi e come trattarla con il Protocollo Ratokderm
8 Aprile 2022 - di Claudia Montanari
La vitiligine è una condizione che riguarda circa l’1% della popolazione mondiale, e tra lo 0,7% e l’1% della popolazione italiana. Questa malattia non è pericolosa per la vita né tantomeno contagiosa. Purtroppo le persone che ne sono affette spesso sono vittime di discriminazioni e questo sfocia in ansia sociale, condizione che può provocare depressione. Questa condizione psicologica peggiora il decorso della malattia. Ad oggi non esiste una cura definitiva ma esistono numerosi trattamenti.
Oggi parliamo della vitiligine insieme ai Dermatologi del Centro Medico Unisalus di Milano.
Vitiligine: cos’è
La vitiligine è una condizione per la quale si ha la perdita di colore della pelle a chiazze. Questo avviene perché le cellule che producono melanina, che è la responsabile del colore della pelle e dei capelli, muoiono o smettono di funzionare.
Questa patologia colpisce persone con tutti i tipi di pelle ma è più evidente nelle persone con la pelle scura. Le chiazze scolorite in genere diventano più grandi con il passare del tempo.
Questa condizione può colpire tutte le aree del corpo, compresi l’interno della bocca e i capelli. È bene sottolineare che la pelle nelle macchie è più delicata pertanto più sensibile ai raggi solari. Infatti si consiglia l’uso di creme ad alto fattore protettivo in caso di esposizione al sole.
Sintomi della vitiligine
Il sintomo principale della vitiligine è sostanzialmente la perdita di colore a chiazze sulla pelle. In genere inizia su mani, viso e aree intorno bocca e occhi. A volte può presentarsi sul cuoio capelluto con conseguente perdita di colore anche nei capelli. La vitiligine può portare anche allo scolorimento di ciglia, sopracciglia e barba.
Le chiazze quando compaiono sono piccole e di un rosa pallido. Man mano che passa il tempo, poi, aumentano di grandezza e il colore diventa bianco. Possono presentare bordi regolari o irregolari. Questa condizione non porta altre conseguenze, come secchezza della pelle, ma a volte le macchie possono causare prurito.
Cause
La vitiligine è una malattia autoimmune. Nelle malattie autoimmuni il sistema immunitario non attacca i virus ma le cellule del tuo corpo. In questo caso i melanociti che sono i produttori di melanina.
Inoltre, la vitiligine è associata ad altre patologie autoimmuni come l’ipertiroidismo, ma non tutti coloro che hanno la vitiligine sviluppano anche questa condizione.
I ricercatori stimano che vi sono dei fattori di rischio e questi sono:
Predisposizione genetica.
Se un’altro membro della tua famiglia ha una malattia autoimmune.
Presenza di una malattia autoimmune.
Un melanoma o un linfoma non Hodgkin.
Tipi di vitiligine
Esistono due tipi di vitiligine principali: bilaterale e segmentale. La vitiligine bilaterale rappresenta circa il 90% di tutti i tipi di vitiligine e consiste nell’apparizione di macchie simmetriche su entrambi i lati del corpo. Invece, la vitiligine segmentale è meno frequente e colpisce più spesso i bambini. Infatti 3 bambini su 10 presentano questo tipo. In questa tipologia le macchie colpiscono solo un’area del corpo.
Può peggiorare?
La vitiligine ancora non si conosce a fondo, ma in linea generale possiamo affermare che il processo non si arresta. Infatti, in alcuni soggetti questa malattia progredisce più velocemente e in altri invece lentamente. In altri ancora le macchie si estendono a seguito di periodi di forte stress. In linea di massima, comunque, questo disturbo è progressivo.
Cure e trattamenti
La vitiligine non ha una cura definitiva. Infatti, una volta comparse le macchie si può ritardare la crescita e ridurre la differenza di colore con la pelle sana. I trattamenti più comuni si svolgono con lampade a ultravioletti, ma esistono anche cure topiche a base di creme e farmaci. Inoltre è possibile intervenire anche chirurgicamente se le cure con creme o fototerapia non si mostrano efficaci.
Un trattamento particolarmente efficace e senza controindicazioni è senza dubbio la Microfototerapia Protocollo Ratokderm.
Il Protocollo Ratokderm eseguito presso il Centro Medico Unisalus a Milano è considerato molto efficace, poco invasivo e non prevede l’assunzione di farmaci. In più, durante le sedute vengono colpite solo le zone interessate, quindi senza irradiare la cute sana. Una soluzione efficace, da prendere sicuramente in considerazione da chi è affetto oggi da vitiligine.