Zucchero e grassi: cosa può aumentare la voglia
18 Febbraio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
La voglia e il conseguente consumo di zucchero e grassi malsani potrebbe essere legata a un altro comportamento poco salutare: dormire poco. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato lunedì sul Journal of American Heart Association, citato dal sito della CNN.
I ricercatori dell’Irving Medical Center della Columbia University hanno esaminato le associazioni tra le misure della qualità del sonno e gli schemi dietetici di circa 500 donne di età compresa tra 20 e 76 anni che hanno partecipato al programma AHA Go Red for Women, uno studio di un anno sugli schemi del sonno e il rischio cardiovascolare nelle donne. Più scarsa era la loro qualità del sonno, e meno dormivano, più consumavano zucchero aggiunti, grassi saturi e caffeina. Gli alimenti ricchi di zuccheri aggiunti e grassi malsani sono collegati a diabete di tipo 2, malattie cardiache e obesità.
“Nella nostra società moderna, spesso lavoriamo fino a tardi, consumiamo i nostri pasti fino a tardi e talvolta il sonno è in qualche modo messo da parte in termini di importanza per il nostro stile di vita sano in generale”, ha affermato il dottore Brooke Aggarwal, autore principale del studio. “Il nostro studio evidenzia davvero l’importanza di un sonno buono e di qualità per la gestione del peso corporeo e per prevenire potenzialmente le malattie cardiache tra le donne”.
Uno dei motivi per cui la mancanza di sonno potrebbe portare a un eccesso di cibo è perché si ritiene che tale carenza stimoli la fame e/o sopprima i segnali ormonali che comunicano la pienezza.
Dormire bene è fondamentale, controbilancia almeno in parte il rischio cardiaco individuale legato a fattori genetici. Se una persona per motivi genetici è ad alto rischio di infarto e ictus, questo rischio può essere almeno in parte annullato da un sonno regolare e riposante.