Vuoi diventare padre? Smetti di fumare. Fertilità a rischio
2 Luglio 2016 - di Mari
SAN PAOLO – Vuoi diventare padre? Smetti di fumare. Le sigarette danneggiano il liquido seminale, riducendo le possibilità di avere un figlio. Insomma, il fumo è uno dei fattori di rischio per lo sperma che si aggiunge ad una lista che comprende obesità, alcolismo e inquinamento.
Del resto è ormai opinione comune che una donna che resta incinta debba smettere di fumare. Se si vede una quasi-mamma col pancione e la sigaretta in mano si ha un moto di rabbia. Ebbene: lo stesso discorso vale per i padri. Ovviamente per loro il suggerimento di non fumare vale per prima del concepimento, non dopo (ma se vogliono smettere di fumare per solidarietà con la compagna incinta è un’ottima cosa).
Uno studio brasiliano condotto dalla Università federale di San Paolo rivela infatti che il fumo danneggia la qualità del liquido seminale tanto da avere delle serie conseguenze sulla possibilità di fecondare l’ovulo femminile.
Diversi studi precedenti avevano mostrato come il tabacco sia legato ad un abbassamento della concentrazione dello sperma, così come ad una alta frammentazione del Dna dello sperma e ad un aumento dello stress ossidativo.
Questo nuovo studio aggiunge a tutto ciò il fatto che lo sperma e la fertilità maschile è influenzata da fattori ambientali come l’obesità, l’alcolismo, l’inquinamento e, appunto, il fumo.
I ricercatori sono arrivati a queste conclusioni osservando i campioni di sperma di venti fumatori e venti non fumatori tra i 20 e i 50 anni.
Mettendo insieme una serie di fattori come il volume del seme, la concentrazione dello sperma, la mobilità dello sperma e la sua morfologia, hanno osservato che il fumo ha un effetto deleterio sugli aspetti funzionali dello sperma.