Vuoi vivere più a lungo? Mangia peperoncino. Ecco perché
6 Agosto 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Il peperoncino come vero e proprio elisir di lunga vita. Che fosse un alimento dalle proprietà antibatteriche, dimagranti (in quanto acceleratore del metabolismo) e, secondo molte voci, anche afrodisiache è cosa nota. Ora, un nuovo studio ha attribuito al peperoncino anche proprietà di lunga vita. Un team internazionale di ricercatori, guidato dall’Accademia Cinese di Scienze Mediche, ha monitorato le abitudini alimentari di quasi 500mila persone in Cina per sette anni ed ha verificato che coloro che consumavano cibi piccanti una o due volte a settimana riuscivano a ridurre del 10% il rischio di mortalità. Chi, poi, aggiungeva spezie ai propri pasti dalle tre alle sette volte a settimana poteva contare su un rischio di mortalità ridotto addirittura del 14%. La ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, ha preso in esame persone dai 35 ai 79 anni provenienti da 10 aree geografiche diverse della Cina.
Un effetto benefico che si è manifestato soprattutto tra coloro che non consumavano alcol e che viene associato alla capsaicina, alcaloide presente in grandi quantità nella pianta di peperoncino, cui conferisce la tipica piccantezza, e di cui sono state ampiamente dimostrate, già in passato, evidenti proprietà anti-infiammatorie e antitumorali. Tuttavia, gli esperti raccomandano di andarci cauti. Lo studio infatti è stato soltanto “osservativo” e, pertanto, necessita di approfondimenti tecnici per consigliare un cambio nello stile alimentare. Gli esperti precisano:
“Occorre un’ulteriore ricerca per stabilire se il consumo di cibo piccante è in grado di migliorare la salute e ridurre il tasso di mortalità in modo diretto o se è solo il segno esterno di altri fattori concernenti le abitudini dietetiche e lo stile di vita”.