Yogurt vegani possono essere più zuccherati di quelli di mucca
9 Gennaio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Gli yogurt vegani possono essere più zuccherati di quelli di mucca. Se il vostro obiettivo è quello di dimagrire, fate dunque attenzione a quello che leggete sulle etichette (un’azione semplice che può migliorare la qualità della vita). A sottolineare il lato negativo di questi prodotti è un articolo del britannico Daily Mail, che cita uno studio degli scienziati dell’Università di Leeds.
Gli studiosi hanno analizzato il contenuto di zucchero di 893 yogurt e dessert venduti nei supermercati britannici, 67 dei quali erano vegani. Si è scoperto che dozzine di yogurt che contenevano latte avevano meno zucchero rispetto ad altre alternative vegetali. Questo non significa che i risultati possano essere automaticamente per tutti i prodotti presenti in Italia, considerando che lo studio è stato fatto su prodotti venduti nel Regno Unito.
Allo stesso tempo, emerge dalla ricerca la necessità di rendere il consumatore consapevole del fatto che un prodotto vegano, pur essendo tale, non è necessariamente alleato della salute e della linea. Troppi zuccheri non fanno bene perché l’aumento di peso è ritenuto un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, per il diabete e per diversi tumori.
Ma perché una maggiore quantità di zucchero? Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che poiché i prodotti vegani non contengono latte, i produttori spesso devono insaporire i loro yogurt con sciroppi e purea di frutta per insaporire. Il contenuto totale di zucchero può proviene interamente da dolcificanti aggiunti. Questo non esclude però che ci siano dei prodotti vegetali che invece siano a basso contenuto di zuccheri.
Bernadette Moore, prima autrice di lo studio ha dichiarato: “(…) è importante che le persone sappiano che le alternative ai latticini possono essere una fonte non riconosciuta di zuccheri aggiunti alla loro dieta”. “Data l’ampia gamma di livelli di zucchero tra questi prodotti, le persone che passano a uno yogurt vegano dovrebbero esaminare attentamente gli ingredienti dei prodotti”.