Luciano Spalletti, chi è Tamara, moglie allenatore Roma FOTO
14 Gennaio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Luciano Spalletti, chi è Tamara, moglie del nuovo allenatore della Roma. Nato Certaldo (Firenze), il 7 marzo 1959, Spalletti, figlio di un guardiacaccia poi magazziniere in una vetreria, è già stato allenatore della Roma (2005-2009), squadra con cui ha vinto nel 2007 e 2008 la Coppa Italia e nel 2007 la Supercoppa italiana. Dal 2009 al 2014 è andato allo Zenit San Pietroburgo (due campionati, una Coppa di Russia e una Supercoppa di Russia). Ha guidato anche Empoli, Sampdoria, Venezia, Ancona, Udinese. Ora invece è tornato a guidare la squadra giallorossa, dopo l’esonero di Rudi Garcia. Dalla moglie Tamara ha avuto i figli Samuele (1992), Federico (1995) e Matilde (2011). Di lui il giornalista Mimmo Ferretti ha detto:
“Non ha i “paraocchi”, sul piano tattico: anzi, prende un po’ qui e un po’ là da tutti. C’è chi lo definisce uno zemaniano pentito, ad esempio. Due sono, al riguardo, le cose certe: il boemo andò a studiarlo a Empoli; il boemo è stato il suo primo avversario nella massima serie. In realtà, Spalletti mischia, ricicla, adatta, inventa. E ogni anno propone qualcosa di nuovo. Inedito magari no; nuovo sì. Nell’ambiente del calcio viene considerato una specie di maniaco: il suo lavoro – tra campo e computer – gli porta via almeno tre quarti della giornata”.
Spalletti e Tamara si sono conosciuti a La Spezia. A rivelarlo è lui stesso nel suo sito ufficiale, dove si legge:
“Lì, nel Golfo dei poeti, ho incontrato la mia splendida Tamara, madre del mio sensibile bestione Samuele… del mio autoritario chitarrista Federico… e della principessa Matilde… magnifica ragazza di 1 anno che ha imposto a tutti di stare al passo con i tempi! Vedere Samu’ (1992) e Chicco (1995) il bene che vogliono a Matilde (2011) è un vero trionfo. A La Spezia quattro stagioni appassionanti, un pubblico infinito, le Cinque Terre, l’inseparabile compagno Siviero e… le gustose cene alla Marina di Portovenere, dove il risotto alla pescatora veniva curato personalmente da Antonio… (rinomato chef della F.C. Juventus)”. FOTO LA PRESSE.