Pitti Uomo: direttamente dalla marina inglese, torna in scena il Montgomery
12 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari
Si sta svolgendo in questi giorni il Pitti Uomo, il più importante salone della moda maschile. Moltissimi i nuovi trend lanciate dagli oltre 1000 brand che partecipano alla manifestazione. Il ritorno del “vintage” è sicuramente uno di questi, così come la tendenza “street” molto evidente.
Uno dei capi “cult” che vede celebrare il suo ritorno è indubbiamente il montgomery. Sono già almeno un paio di stagioni in cui si parla del timido ritorno di questo capo, ma è solo in queste ultime collezioni che se ne celebra realmente il trionfo.
Il montgomery ha alle spalle una storia molto vechia; portato anticamente dai pescatori del Belgio ed adottato poi dalla marina inglese durante la prima e seconda guerra mondiale, il Montgomery, con i suoi classici alamari con i bottoni dalla forma a cono, sta diventando il grande protagonista delle prossime stagioni. Declinato sia in tinte squillanti (come l’aragosta) che in colori meno aggressivi (come il blu), il duffle coat -così lo chiamano gli inglesi- sarà il nostro nuovo capo indispensabile nell’armadio.
Il nuovo Montgomery, ripreso e trasformato dai stilisti, è stato proposto in chiave chic e confortevole, offrendo una vasta gamma di modelli, lunghezze e colori. Ed ecco che è apparso a Firenze sulle sfilate di Valentino: “È in gabardine di lana e razmir con cuciture termosaldate” spiegano Maria Grazie Chiuri e Pier Paolo Piccoli, direttori creativi della storica griffe ospite d’onore al Pitti Uomo.