Prada: inaugurato nuova boutique a Mosca con party esclusivo
22 Marzo 2012 - di Claudia Montanari
MOSCA- Il 20 Marzo scorso Prada ha inaugurato un nuovo negozio a Mosca, e l’evento è avvenuto davvero in grande stile, con un cocktail per più di 600 invitati, tra cui star russe dello spettacolo, moda, cultura e finanza (presente anche l’ambasciatore italiano Antonio Zanardi Landi, e diverse mogli di oligarchi).
Quasi 1.500 metri quadrati su 3 piani in un edificio situato tra Bolshaya Dmitrovka e Stoleshnikov Pereylok, nel cuore dello shopping della capitale russa, dedicati alle collezioni donna e uomo di abbigliamento, borse, accessori e calzature, tra marmo nero e bianco, pavimenti in ebano, moquette, cristalli: un progetto dell’architetto Romano Baciocchi. Un salto di qualità per la casa guidata da Miuccia Prada in Russia, che segna il ‘divorzio’ dal Gruppo Mercury (avvenuto formalmente a fine 2011) di Leonid Friedland e Leonid Strunin, distributore del marchio in Russia in esclusiva dal 2002 e rappresentante della maggioranza dei brand di lusso nel Paese. Una strategia già seguita da altri marchi italiani e stranieri come Geox, Chanel, Christian Dior, il gruppo Swatch, che già svolgono in proprio l’attività in Russia.
Una scelta di coerenza nella presentazione del brand a livello mondiale sui vari mercati, ma anche di fiducia nella Russia, spiega all’ANSA Stefano Cantino, direttore comunicazione e relazioni esterne del Gruppo: “E’ un passo fisiologico, vista l’evoluzione del mercato e dell’azienda. Controlliamo già tutti negozi e retail a livello mondiale: era naturale perciò che questo succedesse anche con l’ultimo franchising che abbiamo”.
Lontani i “pericolosi” anni ’90, in cui per fare affari in Russia era indispensabile un tramite locale. Oggi Prada ha 3 boutique brands a Mosca (nei magazzini ‘Tsum’ accanto al Bolshoi, nel villaggio luxury di Barvikha e, da febbraio, al Crocus City Mall). Entro aprile aprirà a Kiev, in Ucraina, e nel 2013 si attende un concept store indipendente anche a San Pietroburgo. Tutto gestito da una società ad hoc che opera direttamente nel mercato russo – non il principale per Prada, ma molto importante, dove vanno forte soprattutto borse e calzature: “Va seguito con attenzione, come spesso anche i mercati più floridi, è ad alto potenziale, ma va curato direttamente e in maniera molto delicata”, precisa Cantino.