“Buckwild” debutta su Mtv, ma è già polemica
4 Gennaio 2013 - di aavico
New York – Ora che Jersey Shore ha chiuso i battenti e Mtv ha mandato in onda l’ultimo episodio della serie più trash della tv, il canale è pronto ad offrire ai telespettatori un nuovo reality show che sta già facendo discutere. Debutta negli States ‘Buckwild’, che racconta la storia un gruppo di nove ventenni che vivono in West Virginia, a circa 15 chilometri dalla capitale Charleston.
Al centro delle loro avventure c’è un camion, utilizzato di volta in volta come piscina, come mezzo di trasporto dei rifiuti o come rifugio per i momenti di intimità. Il tutto sotto gli occhi delle telecamere, che non esitano mai nel riprendere anche siparietti trash e nel mostrare ciò che i detrattori del programma hanno già definito “un’immagine sbagliata e viziata della Virginia”.
La zona in cui è ambientato il reality show, infatti, è prevalentemente agricola e qui il tasso di povertà è elevato. Il rischio, quindi, è che dalla serie emerga l’immagine di uno Stato rozzo e volgare. Un’ipotesi che i protagonisti di ‘Buckwild’ scartano a priori. “E’ inverosimile – spiegano i ragazzi – pensare che il nostro gruppo di amici rappresenti un intero Stato. Quelli sullo schermo siamo soltanto noi, non c’è alcuno stereotipo”.