“Centovetrine”, Raffaella Bergè ai domiciliari: “Riciclaggio”
24 Aprile 2013 - di aavico
ROMA – Secondo Il Corriere della Sera Raffaella Bergè (all’anagrafe Raffaella Bigonzi), la Maria Kroeger di “Centovetrine”, è agli arresti domiciliari con l’accusata di riciclaggio.
Il gip Simonetta D’Alessandro nell’ordinanza di custodia scrive che Bergè avrebbe compiuto “operazioni atte a ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa” di un assegno circolare di 200mila euro. Soldi che avrebbe versato su un suo conto corrente e che avrebbe utilizzato “per esigenze personali”.
Il Corriere ricorda:
Bergé, all’anagrafe Raffaella Bigonzi, è la moglie di Mario Calcagni, 62 anni, l’imprenditore romano rinchiuso a Regina Coeli nell’ambito dell’inchiesta sull’Axsoa, alla quale la procura contesta di aver rilasciato false attestazioni a diverse aziende per consentire loro di partecipare a gare di appalto senza avere i requisiti richiesti.