Chef Rubio contro tutti: “Gordon Ramsay? Il male” E Joe Bastianich…
3 Giugno 2014 - di Claudia Montanari
“Ricordiamoci che è un inglese. Gli inglesi hanno un gusto diverso dal nostro e noi siamo potenzialmente più forti. È stato un genio nel saper cavalcare l’onda. È finto nel suo essere arrogante e cattivo. La cucina non è quello! Lui è stato capostipite del male della cucina in tv”
“Gli chef andrebbero trattati come esseri umani perché tali sono, pieni di difetti e dovremmo osannarli un po’ meno. Sto cercando di rendere un po’ più umana la figura dello chef che è come un impiegato, un architetto, un operaio”
Insomma, Chef Rubio si trova completamente in disaccordo con queste nuove “icone della cucina” che stanno spopolando in tv e che stanno rendendo il ruolo dello chef -secondo Rubio- sopravvalutato.
Gabriele Rubini non ha risparmiato nemmeno gli chef più nostrani Carlo Cracco. giudice di Masterchef Italia e protagonista di Hell’s Kitchen e decisamente il più vicino, in quanto a ruoli e modi di fare, a Gordon Ramsay. Tuttavia su Carlo Cracco non si sbilancia molto e l’unico commenta è
“Mah, ha dei bei capelli…”.
Altro Chef “al veleno”, che ha decisamente ereditato i modi di fare di Gordon Ramsay, è Joe Bastianich , collega di Ramsay in giuria di Masterchef e MaterChef Junior negli USA, e giudice di Masterchef Italia:
“Se dovessimo parlare della sua capacità culinaria dovrei assaggiarlo, se devo parlare del modo che ha di comunicare in tv… è meglio che non mi esprimo”
Invece, non riserva alcun commento verso i colleghi Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo.
Infine, Chef Rubio si scaglia anche contro ai programmi culinari che vedono protagonisti dei bambini, come Junior Masterchef Italia, secondo lo Chef completamente diseducativi:
“Andrebbero querelati i genitori. I bambini dovrebbero stare dietro un tavolo con la mamma e con la nonna a scoprire la consistenza delle materie e i sapori”