Fabio e Mingo, Striscia la Notizia chiede aiuto al pubblico. Ecco perchè
18 Maggio 2015 - di aavico
ROMA – Continua la saga dell’allontanamento di Fabio e Mingo da Striscia la Notizia. Dopo la cacciata dal programma l’11 maggio è arrivato anche l’annuncio della procura di Bari, che ipotizza il reato di truffa e simulazione di reato, capi di accusa che possono costare dai 2 ai 6 anni di reclusione. Nel frattempo, nella puntata andata in onda venerdì 15 maggio Ficarra e Picone hanno rivolto ai telespettatori un appello per localizzare tre presunti complici che avrebbero aiutato i due ex inviati a realizzare i servizi falsi. “Torniamo sulla questione della redazione pugliese: noi abbiamo la necessità di identificare queste tre persone. Ringraziamo chiunque possa aiutarci”.
L’avvocato dei due attori baresi, è rimasto però molto contrariato da quanto fatto da Striscia: “E’ un comportamento aggressivo, sbilanciato rispetto alle capacità dei miei clienti, in quanto si stanno utilizzando mezzi che certamente non sono alla portata dei cittadini, piegati ad attività di polizia giudiziaria”. È un comportamento “scorretto dal punto di vista processuale, perché l’attività di indagine deve essere svolta dalla polizia giudiziaria oppure a seguito di indagini difensive”.