Giulia De Lellis, associazione dei sordi contro l’ex gieffina
12 Dicembre 2017 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Giulia De Lellis finisce nel mirino delle associazioni presenti sul territorio nazionale, che rappresentano una parte del mondo dei sordi, o “sordomuti” come vengono ignorantemente nominati ancora oggi. Dopo che l’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha utilizzato questo termine in riferimento ai collaboratori scolastici è arrivata la risposta di Coda Italia, Movimento Lis Subito, Ens Provinciale di Roma, OfficinaLis, Arte&manideafitaly, Anios, Emergenza Sordi a 360 gradi, AFISBi, Progetto Sur, La Chiocciolina Onlus, Asu, Segni di integrazione-Lazio. Le associazioni hanno inviato una lettera al Corriere della Sera, in cui fanno chiarezza sul termine impropriamente utilizzato da Giulia De Lellis davanti a milioni di telespettatori:
“(…) il collegamento Sordo= Muto è un equivoco che porta a fraintendimenti significativi sulle capacità cognitive e relazionali delle persone sorde. Ma con grande rammarico notiamo che troppo spesso ci si arroga il diritto di parlare senza sapere, ed è proprio questo che ha fatto la signorina De Lellis, della quale non vorremmo parlar troppo ma soffermarci sulla possibilità che ha questa ragazza di poter esprimere la sua opinione davanti a milioni di persone in totale libertà, persino in un programma come il Grande Fratello (GF), risaputamente programma a scopo ludico e ricreativo e non di certo educativo, ma comunque con la grande responsabilità di esser seguito da così tante persone, alcune di queste sorde nonostante siano anche qui private della piena accessibilità ai sottotitoli.
Crediamo necessario che il GF debba inequivocabilmente prendere le distanze da tali affermazioni poiché rimandano e alimentano immagini stereotipate, che benché frutto dell’ignoranza di chi le pronuncia, in ragione del mezzo che è stato messo loro a disposizione, diventano ostacolo alla diffusione di una cultura dell’inclusione di cui la nostra società ha così tanto bisogno”.