Giuseppe Brindisi età, moglie, figlia: vita privata
19 Gennaio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Giuseppe Brindisi è il conduttore del programma di attualità e approfondimento di Rete 4 “Zona Bianca”, in onda ogni mercoledì. Il giornalista (età:59 anni) è nato il 7 giugno del 1962 a Modugno, in provincia di Bari. Ha iniziato la sua carriera come deejay e speaker radiofonico in Puglia. Ha studiato Scienze politiche all’Università di Bari, lavorando anche come giornalista sportivo in diverse radio private. Nel 1990 ha debuttato in tv come corrispondente dalla sua regione per la redazione sport di Pressing, su Italia 1.
Brindisi è piuttosto riservato per quel che riguarda la sua vita privata, ma è possibile seguire la sua attività attraverso il profilo social (@giusbrindisi). E’ sposato con Annamaria Capozzi, anche lei giornalista. La coppia ha una figlia. La famiglia vive a Roma.
La carriera di Giuseppe Brindisi
All’inizio degli Anni Novanta, Brindisi ha lasciato Bari per trasferirsi a Milano, dove è entrato come giornalista nella redazione sportiva di Videonews, lavorando tra i conduttori dei notiziari e delle rubriche di TGcom24. Negli anni successivi è passato alla redazione di Studio Aperto, dove ha condotto vari telegiornali. Dal 2000 al 2001 è stato a capo della redazione romana di Studio Aperto. Nel 2001 è passato al TG5, a capo della redazione internet.
Poi è approdato al TG4 nel 2013, lavorando come conduttore dell’edizione serale e come caporedattore. Nel 2015 conduce “Dalla vostra parte… anche d’estate”, versione estiva del programma “Dalla vostra parte”, in sostituzione a Paolo Del Debbio. Dal 2018 al 2019 ha condotto con Veronica Gentili il programma “Stasera Italia” su Rete 4.
Della sua esperienza al Tg4, nel corso di un’intervista con Tvblog, ha detto: “Mediaset voleva rilanciare il telegiornale e decise che il mio posto era lì. Colsi l’opportunità e ne sono orgoglioso. Il Tg4 è diverso da tutti gli altri, il direttore Andrea Pucci ha trovato una formula diversa che lo rende un unicum nel suo genere. Partivamo dal 2%, siamo arrivati al 4-5 in un orario difficile e in una rete che in quella fascia deve ancora accendersi”.