Sanremo, Tamara Ecclestone: "Volevo solo un volo e una camera d'albergo"
1 Febbraio 2012 - di aavico
Milano – "Le uniche cose che avevo chiesto, dato che non vivo in Italia, erano un volo per me e la mia manager, e una camera d'albergo. Non mi sembrano richieste irragionevoli". Così Tamara Ecclestone racconta a 'Vanity Fair', nel numero in edicola domani, la sua versione dei fatti che l'hanno vista prima scrittura e poi esclusa dalla grande kermesse musicale di Sanremo, capitanata da Gianni Morandi.
"Più che arrabbiata, sono delusa: mi sarebbe davvero piaciuto presentare il Festival", aggiunge la ricca ereditiera, figlia del patron inglese della Formula 1 Bernie Ecclestone. "La verità – spiega Tamara – è che noi avevamo già confermato tutto e firmato i contratti. Ero pronta a partire per il primo servizio fotografico quando la mia manager, il venerdì, ha ricevuto un'email in cui si richiedeva improvvisamente la mia presenza per altri dieci giorni. Giorni non contemplati nel contratto e che io non avevo previsto: mi era impossibile organizzarmi con un preavviso così breve. A differenza di quello che molti credono, ho anch'io i miei impegni di lavoro e un'agenda piuttosto fitta".