The Assassination of Gianni Versace, serie tv arriva su Fox Crime
12 Gennaio 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
MILANO – E’ una delle serie tv più attese dell’anno. “The Assassination of Gianni Versace“, seconda stagione di American Crime Story, arriva in Italia il 19 gennaio, su Fox Crime. Come si capisce già da titolo la serie racconta della morte del grande stilista italiano, quel 15 luglio del 1997, sui gradini della sua villa di Miami. Freddato in pieno giorno davanti alla porta della sua residenza. Ad ucciderlo fu Andrew Cunanan, trovato morto, alcuni giorni dopo, su una piattaforma galleggiante della baia di Miami.
Il cast è di altissimo livello: Gianni Versace è interpretato da Edgar Ramirez, il fidanzato Antonio D’Amico ha il volto del popolare cantante Ricky Martin, la sorella Donatella è interpretata da Penelope Cruz. “Viviamo in un mondo che, esteticamente, è stato creato da Gianni Versace – dice Ramirez -. Versace combinò sessualità, glamour e opulenza come nessuno aveva mai fatto prima. Era un rivoluzionario”.
La stagione, realizzata da Ryan Murphy, promette di far parlare di sé. La famiglia Versace si è dissociata e ha fatto sapere di non aver autorizzato né di aver avuto alcun coinvolgimento nella serie tv. Penelope Cruz, nel corso di un’intervista con il Secolo XIX, ha parlato del suo rapporto con la vera sorella di Gianni Versace:
“Non posso dire che siamo grandi amiche ma nel corso degli anni ci siamo incontrate varie volte e ho lavorato spesso con la Maison. Sono tutte persone molto generose e Donatella mi è sempre piaciuta. È forte, è affettuosa, è generosa. Quando Ryan Murphy mi ha chiamato per questo progetto la mia prima reazione è stata: e Donatella? Sarà contenta? Ho anche avuto una lunga conversazione con lei, è stato importante per me. E sì, quando vedrà la serie scoprirà delle scene difficili. Ma so di avere fatto questo progetto con tutto l’amore e nel rispetto della verità.
Poi ancora: “E alla fine mostriamo che Donatella è stata una vera eroina, una donna che ha dovuto affrontare una situazione per la quale forse non era pronta. Poi, nell’amore che aveva per i fratello, ha trovato la forza per tenere in piedi ciò che lui aveva creato. Erano fratello e sorella, ma erano molto di più. Sono stati sempre molto vicini, sin da bambini. E ora, grazie a Donatella, Casa Versace è più forte che mai. È stato il suo modo di tenere in vita il fratello”.