Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così
10 Febbraio 2015 - di Daniela Lauria
ROMA – “Non innamorarti di una donna che legge”. E’ il consiglio-provocazione che la poetessa Martha Rivera Garrido dà agli uomini che non amano i legami, quelli che incappano nella “sventura” di incontrare donne vere, intense, che sanno lasciare il segno.
“Perché quando ti innamori di una donna del genere, che rimanga con te oppure no, che ti ami o no,
da una donna così, non si torna indietro.
Mai”.
Martha Rivera Garrido è una poetessa dominicana, pronipote del grande Fernando Gaston Deligne, poeta vissuto alla fine dell’800 conosciuto in patria come il precursore della poesia introspettiva, spesso a carattere filosofico esistenziale. Rivera-Garrido, nata a Santo Domingo il 19 gennaio 1960, è forse la sua più diretta erede spirituale nonché esponente della corrente letteraria chiamata “Generazione anni 80”. E’ anche narratrice, saggista, ricercatrice e giornalista di opinione.
Alle spalle ha una lunga carriera come docente universitaria e visiting professor nei più prestigiosi atenei di tutto il mondo, presso i quali ha esportato la sua produzione letteraria e quella dei suoi contemporanei. Tra gli altri basti ricordare Harvard , Brown, Rhode Island, City University of New York, Northeastern University di Boston; Universidad de Chile, Universidad Nacional de Costa Rica, Universidad de los Andes in Venezuela, Cile Writers Union, Casa de América in Spagna, Rockefeller Center per le Arti a Cambridge, etc.
La sua poesia più bella e forse più rappresentativa è dedicata alle donne (quelle vere). Agli uomini Martha Rivera Garrido raccomanda di non innamorarsene mai:
“Non innamorarti di una donna intensa, ludica,
lucida, ribelle, irriverente.
Che non ti capiti mai di innamorarti di una donna così”.
No te enamores de una mujer que lee di Martha Rivera Garrido
(Voce di Arturo Delogu, Fonte: YouTube)