David Huggins, pittore americano: “Ho perso la verginità con un’extraterrestre”
23 Ottobre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
HOBOKEN (NEW JERSEY) – “So per certo che ho perso la mia verginità con un alieno”, queste le parole del pittore americano David Huggins, in occasione dell’uscita del documentario che racconta la sua vita e le sue opere, intitolato “Amore e dischi volanti.”
Secondo quanto riportato dall’Huffington, l’uomo ha dichiarato di essere stato rapito dagli extraterrestri per la prima volta all’età di 8 anni. A 17 avrebbe invece iniziato ad avere incontri sessuali del terzo tipo con un alieno donna chiamato Crescent.
L’aspetto fisico della presunta amante, protagonista di molte sue tele, sarebbe non troppo dissimile a quello di un’umana, tranne che per i suoi grandi occhi neri, il viso eccessivamente pallido, e la frangetta dei capelli tagliata a forma di triangolo.
Huggins non prova vergogna nel raccontare i dettagli relativi alla sua prima volta: si è spogliato, l’ha spogliata, poi si è messo sopra di lei ed è iniziato un lungo rapporto sessuale.
L’uomo è inoltre convinto di avere figli metà umani, metà alieni, sparsi nella galassia. Indipendentemente dalla veridicità delle sue affermazione, l’artista è riuscito a far parlare di sé, non troppo casualmente proprio nella fase di promozione del suo documentario. Solo una coincidenza? Difficile crederlo.