SEOUL – Un elefante parlante in uno zoo. Succede in Corea del Sud, dove Koshik, questo il nome dell’animale, usa la proboscide non solo per raccogliere noccioline, ma anche per imitare il vocabolario umano. Il pachiderma riesce infatti a riprodurre cinque parole in sudcoreano, ovvero “ciao”, “siediti”, “no”, “sdraiati” e “bene”.
Per farlo l’elefante inserisce la proboscide in bocca e modula i suoni provenienti dalla gola. La scoperta è stata fatta da un team di ricercatori internazionali e documentata online sulla rivista scientifica Current Biology. Se si torna indietro nella storia, Koshik non è il primo pachiderma parlante. Nel 1983, infatti, i custodi di uno zoo del Kazakistan annunciarono che un elefante del centro era in grado di riprodurre parole in russo, ma a quei tempi non ci fu alcuno studio scientifico a dimostrarlo.
(LaPresse)
Il video in cui si ascolta Koshik mentre parla:
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