Kabul, giovane imprenditrice apre bowling per uomini e donne
10 Aprile 2012 - di lbriotti
KABUL – A Kabul, una giovane donna imprenditrice ha deciso di investire molto denaro per aprire una sala bowling in cui offrire svago ai ragazzi afgani, provati da guerra e attentati.
Meena Rahmani, dopo essere tornata in patria, aveva constatato che non esistevano nell’Afghanistan di Karzai, posti dove andare a divertirsi. “Molte persone – racconta la ragazza di 27 anni – mi dicevano che era molto rischioso portare qui qualcosa di così nuovo e di così occidentale. Io credo che fosse invece proprio quello il punto: creare qualcosa che prima non c’era”.
La situazione politica del Paese consiglia comunque grande prudenza, e prima di entrare nel bowling, che è presidiato da guardie armate, occorre farsi perquisire. Ma una volta dentro, ci si trova all’interno di un mondo che per molti afgani è decisamente nuovo. “C’erano già dei luoghi di ricreazione – spiega una ragazza afgana – ma erano per soli uomini: piscine per uomini, parchi per uomini... Questa è la prima volta che mi capita di vedere un posto nel quale uomini e donne possono divertirsi insieme”.
“Questi luoghi – spiega un giovane afgano – sono importanti, perché a Kabul e nei suoi dintorni non ci sono locali dove ci si possa rilassare e divertire, e questo è un problema”. Un problema sono anche i costi di 35 dollari all’ora, cifra che non molti afgani possono permettersi. Meena Rahmani assicura però, che il suo bowling sta riscuotendo grande successo.