Michelle Phan guadagna milioni grazie a YouTube. E non è l’unica…
29 Ottobre 2014 - di lbriotti
NEW YORK – Michelle Phan ha 27 anni ed è a capo di un’azinedache fattura 84 milioni di dollari. La ragazza ha cominciato sette anni fa facendo dei brevi filmati dei suoi cani, poi si è buttata sul trucco. Non aveva nulla ed oggi è ricca. Si tratta della “borghesia YouTube”, un nuovo fenomeno nato in America appunto su YouTube. Ne parla Il Secolo XIX in un pezzo che racconta la vicenda di Michelle e di altre persone, e sono decine, diventate ricche grazie ai clic di YouTube.
Scrive Il Secolo XIX che
“La lezione che arriva dall’America è: non sottovalutare le potenzialità di Youtube, perché contenuti interessanti e grandi flussi di utenti possono davvero cambiare la vita. Phan ha cominciato a macinare click con i suoi “corsi di trucco”, alcuni davvero particolari: da quello per “trasformarsi in Barbie” a quello per diventare una perfetta Sailor Moon. Sembrano sciocchezze, ma la ragazza – che comunque con il trucco ci sa fare – ha accumulato qualcosa come un miliardo di visitatori e sette milioni di “followers””.
“Oggi, Phan ha una sua linea personale di L’Oreal e una sua azienda di e-commerce chiamata Ipsy, che fattura oltre 80 milioni di dollari. Settecentomila persone ricevono ogni mese le sue “Glam Bags”, piccole confezioni di lusso con campioncini di trucco, a 10 dollari al mese. Tutto è cominciato sette anni fa, quando Michelle faceva la cameriera e si è avvicinata a Youtube tramite i computer del college dove studiava. A questo ha aggiunto la sua passione maniacale per il trucco, fino a che non è stata notata da un grande marchio del make-up che ha apprezzato il suo stile “virale” e anticonvenzionale. Da lì è cominciato il decollo”.
“Ma la storia di Michelle è solo la punta di un iceberg che si sta ampliando negli Usa: ragazzi (ma non solo) che, tramite la pubblicità e i soldi che si riescono a far girare attorno a Youtube, con 200mila followers riescono a mettersi in tasca 5-6mila dollari al mese. Un fenomeno che comincia a essere definito “borghesia di Youtube””.
Per comprendere il fenomeno, basta guardare quanti clic ha raccolto questo video postato, sul sito di condivisione video, 4 anni fa: quasi 88 milioni di visualizzazioni. Neanche le pop star raggiungono questi risultati.