Lo spot con Ashton Kutcher accusato di razzismo
3 Maggio 2012 - di lbriotti
LOS ANGELES – Una pubblicità on line con protagonista Ashton Kutcher è stata rimossa dal web, da Youtube e Facebook, dopo essere stata tacciata di razzismo dagli spettatori. L’attore 34enne di ‘Due uomini e mezzo’, ed ex marito di Demi Moore, è testimonial degli annunci pubblicitari di un noto marchio di patatine in busta, Popchips, in ognuno di questi Ashton si traveste in un diverso tipo di persona. Nel messaggio, promozionale della ‘cultura Pop’, criticato e poi rimosso, Ashton si era trasformato in un boss di Bollywood di nome Raj con la pelle scura grazie al makeup, e con lo slogan ‘in cerca dell’amore’. Agli spettatori non è piaciuto.
Inondati dalle critiche di razzismo, i vertici della Popchips hanno deciso di rimuoverlo. Una portavoce della società ha detto che l’idea alla base della campagna era di fare una parodia di 4 personaggi, “creati per provocare qualche risata e non con lo scopo di offendere qualcuno”, poi la portavoce ha espresso anche la speranza che le persone possano cogliere “lo spirito con cui è stata pensata” la serie di annunci.