Statue giganti si baciano. Ma l’amore è impossibile VIDEO
15 Ottobre 2015 - di lbriotti
BATUMI (GEORGIA) – “Ali e Nino” sono due statue alte 8 metri ciascuna, che raffigurano due innamorati che si guardano. Si tratta di una scultura unica nel suo genere. Un meccanismo fa infatti girare le statue che, muovendosi, finiscono per baciarsi e per restare unite solo pochi istanti. I due entrano uno nel corpo dell’altra, poi si girano e danno le spalle l’uno all’altra fino ad abbandonarsi fino al giorno successivo, quando il gesto viene ripetuto. L’installazione si trova sulla spiaggia di Batumi, in Georgia. A crearla è stata la scultrice Tamara Kvesitadze.
le due statue sono fatte di dischi di metallo separate tra di loro. Si tratta di dischi complementari che permettono ad una statua di passare dentro l’altra.
Questa scultura nasce dal romanzo “Ali and Nino: A Love Story” di Said Kurban scritto nel 1937. Nel libro, si racconta la storia di un ragazzo musulmano e di una ragazza cristiana che sono innamorati e ostacolati da eventi storici che li travolgono impedendo loro di stare insieme. Le statue iniziano a muoversi ogni giorno alle 19 in punto. In dieci minuti avviene il tutto: le statue restano insieme per pochi secondi e poi non si toccano più per le successive 24 ore. L’uomo e la donna raffigurati dalle statue sono destinati a non potersi amare mai se non per pochi secondi. A dividerli sono temi attualissimi come la religione, la cultura e l’etnia diversa.