NEW YORK – Un video diffuso dalla polizia di New York mostra l’uccisione di un afroamericano di 36 anni e riaccende le polemiche sulla polizia americana cominciate dopo l’uccisione di Michael Brown avvenuta nel Missouri lo scorso 9 agosto. Il filmato risale al 30 dicembre scorso: durante un controllo l’agente Braheme Days spara a James Reid ferendolo a morte. Reid è un afroamericano di 36 anni ed anche l’agente, a quanto pare, ha la pelle nera. Nel video l’agente si avvicina all’auto e dopo aver intimato alle due persone a bordo di tenere in alto le mani chiama il collega, dicendogli di aver visto una pistola.Il guidatore alza le mani mentre non si capisce bene cosa faccia Reid, la vittima, che è seduto sul lato passeggero. “Se tocchi qualcosa sei morto”, intima l’agente.
Reid non lo ascolta e apre la portiera: l’agente a questo punto gli spara almeno sei volte. Anche l’altro poliziotto spara un colpo. La vittima, si è poi scoperto, aveva trascorso 13 anni in carcere per aver sparato a un poliziotto. Nel 2014 era stato nuovamente arrestato per possesso di droga. Ad arrestarlo in quell’occasione fu sempre Braheme Days, lo stesso agente che gli ha il 31 dicembre.
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