ROMA – Con un semplice starnuto, in una frazione di secondo, si liberano nell’aria fino a 16mila particelle che, se infette possono liberare nell’aria l’influenza.
Ecco perché tra i vari consigli per tentare di evitare la diffusione del virus, si dice di mettersi la mano davanti al volto prima di starnutire per poi, se possibile, lavarsi le mani. Quella “pioggia” vaporizzata che vien liberalizzata con lo starnuto, può rivelarsi davvero contagiosa specialmente nei luoghi chiusi: ufficio, cinema, mezzo pubblico o aereo, per esempio.
Ed è proprio su quest’ultimo punto che si sono concentrati gli esperti dell’Faa Center of Excellence della Purdue University. Utilizzando il software Ansys, gli esperti hanno realizzato una simulazione di come il virus influenzale può propagarsi a bordo di un aereo. Il video mostra l’effetto che ha lo starnuto, con le particelle si spargono all’interno dell’intero abitacolo rischiando di contagiare non soltanto i vicini di posto, bensì l’intero equipaggio.
La diffusione in questo caso viene favorita dal sistema di ventilazione dell’aereo. Per questo l’Faa Center for Excellence for Airliner Cabin Environment Research è impegnato nella progettazione di nuovi sistemi tecnologici che purifichino l’aria degli aeroplani.
L'attività fisica svolge un ruolo fondamentale nella gestione del diabete, aiutando a mantenere stabili i…
Un nuovo studio ha individuato il numero ottimale di passi giornalieri per ridurre il rischio…
Le eccellenze campane protagoniste della nuova Cena delle Stelle a Eataly Roma. Appuntamento lunedì 31…
L'uso dei dolcificanti artificiali è da tempo molto controverso. Considerati un'alternativa più salutare allo zucchero,…
La skincare coreana continua a stupire con prodotti sempre più efficaci e innovativi. Tra i…
Per chi desidera scoprire nuovi sapori o semplicemente concedersi una pausa gustosa Nel cuore elegante…