USA – “Ballo e non mi vergogno del mio corpo”: queste le parole di Whitney Way Thore, 29 anni, istruttrice di zumba e danza, che attraverso una serie di video, intitolati “A fat girl dancing“, realizzati per sostenere la sua campagna “No body shame”, ha voluto dimostrare al mondo che anche una ragazza obesa è in grado di svolgere alcune attività fisiche, alla pari di una magra e sportiva.
Il suo spropositato aumento di peso è iniziato quando andava al college. In pochi anni ha raggiunto quasi 200 chili, anche a causa della sindrome dell’ovaio policistico che le è stata diagnosticata in quel periodo. Con una prima dieta ferrea è riuscita a perdere 100 chili, ma di fatto rimane una persona obesa.
“Sto imparando ad amarmi fortemente”, scrive la donna sul suo sito, seguito da migliaia di fan. Ciò non toglie che lei stessa sia consapevole del fatto che l’obesità è un problema serissimo da risolvere. Sul movimento “No body shame” spiega:
“..è un movimento che sa come un cambiamento positivo non può iniziare o essere sostenuto finché non si arriva ad essere gentili verso se stessi, dentro e fuori”, dichiara Whitney, che insieme all’hip hop artist Fitty Smallz è protagonista de video Muffin Top.
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