Yisrael Kristal ha 112 anni: è l’uomo più vecchio del mondo VIDEO
14 Marzo 2016 - di lbriotti
HAIFA – Yisrael Kristal è nato il 15 settembre 1903 e con i suoi 112 anni è l’uomo più vecchio del mondo. A certificarlo lo scorso 11 marzo, è stato il Guinness World Records che gli ha recapitato un attestato nella sua casa di Haifa in Israele.
Il riconoscimento è arrivato dopo il decesso del precedente detentore, il giapponese Yasutaro Koide morto all’età di 112 anni e 312 giorni nel gennaio scorso. Nato a Zarnow in Polonia il 15 settembre 1903, Kristal ha vissuto entrambe le guerre mondiali ed è sopravvissuto all’orrore di Auschwitz dove venne internato nel 1944 mentre lavorava da quattro anni nel ghetto di Lodz a lavorare in un laboratorio di dolciumi. Nel ghetto sono morti i suoi due figli, mentre la moglie Chaja Fajga Frucht non è sopravvissuta al campo di sterminio. Quando è stato liberato nel maggio del 1945, Kristal pesava solo 37 chili. Prima di queste disgrazie e di finire ad Auschwitz, ha provato altro dolore: durante la prima guerra mondiale è stato separato dai suoi genitori senza più poterli rivedere. Emigrato nel 1950 in Israele, Yisrael ha continuato a vendere dolciumi fino alla pensione, si è sposato una seconda volta ed ha avuto un figlio.
L’11 marzo, il giorno in cui è stato premiato dal Guinness dei primati, Kristal aveva esattamente 112 anni e 178 giorni.Come racconta Il Mattino, la certificazione che attestasse la sua età non è stata facile ottenerla perché
“(…) secondo le regole Kristal avrebbe dovuto fornire un documento valido per attestare la sua età, emesso nei primi 20 anni di vita. Ma dopo le vicissitudini del suo passato, Kristal poteva produrre solo il certificato del primo matrimonio, celebrato quando aveva 25 anni. A risolvere la questione è stata la scoperta negli archivi polacchi di un documento in cui veniva attestato che nel 1918 Kristal aveva 15 anni e viveva a Lodz. Kristal è più giovane della donna più anziana del mondo, Susannah Mushatt Jones, che ha 116 anni”.
Kristal dice di non essere a conoscenza del “segreto della lunga vita” e dice di credere che sia fondamentale essere determinati. “Tutto ciò che rimane da fare – conclude l’anziano – è continuare a lavorare duro al meglio e ricostruire ciò che si è perduto”.